Homepage
 
Chi siamo Organigramma Associazioni
aderenti
Attività Notizie dalle associazioni Comunicati
stampa
Archivio Contatti Ricordiamoli Forum Voto Italiani
all'Estero


IL PRESIDENTE ADRIANO DEGANO CI HA LASCIATI



Adriano Degano Alla bella età di novantatré anni computi (era nato il 16 settembre 1920) domenica 18 maggio 2014 è scomparso a Roma il nostro Presidente Ucemi, Cav. Di Gran Croce dott. Adriano Degano. Era nato in Friuli, a Povoletto in provincia di Udine. Figlio di un emigrante e padre, a sua volta, di un figlio emigrante in Venezuela. Dopo un'infanzia di stenti e con un passato di combattente durante la Seconda Guerra Mondiale e nella Resistenza, ha lavorato presso l'INPS di Udine e poi è divenuto dirigente generale dello stesso istituto previdenziale a Roma. Presso l'INPS si è occupato prevalentemente di trattamenti pensionistici per gli emigranti e gli esuli, interessandosi di convenzioni internazionali per il ricongiungimento dei contributi versati all'estero. A Roma ha costituito il Fogolar Furlan, che ha presieduto per oltre quaranta anni, mettendo in rete le decine di migliaia di friulani residenti a vario titolo nella Capitale. Ai romani ha fatto conoscere i friulani e il Friuli, ai friulani ha fatto conoscere Roma e i romani e laziali. Come dirigente dell'Ente Friuli nel Mondo ha mantenuto però contatti con gli oltre 300 sodalizi friulani sparsi nel mondo. Quando questi ultimi arrivavano a Roma dai viaggi intercontinentali li accoglieva e li accompagnava a visitare la Città eterna. Anche lui è andato a trovarli in ogni latitudine e i suoi rapporti con il mondo dell'emigrazione per oltre mezzo secolo sono stati intensi e proficui, rinforzati da stampa periodica e altre pubblicazioni da lui editate. Ha poi collaborato con le strutture della Chiesa italiana, con la sua Diocesi di origine e con la Fondazione Migrantes, dove per decenni ha ricoperto l'incarico di revisore dei conti. Tra i fondatori della nostra Ucemi, è stato Presidente fino alla sua scomparsa, vale a dire per un ventennio circa. Aveva ripetutamente chiesto di essere avvicendato, ma chi osava privarsi di un così importante personaggio che nel mondo dell'emigrazione nazionale ed ecclesiale non aveva pari? Certo, chi scrive e che lo ha avuto come maestro di primo ordine, lo ha in concreto sostenuto negli ultimi tempi, quando cioè le sue forze stavano venendo meno. Ma oltre ad essere una persona eccezionale era anche un raro fenomeno umano, di fibra e tempra fortissime. Fino a due mesi fa era attivissimo, lucidissimo, autonomo dal punto di vista fisico, capace di spostarsi, di scrivere e di programmare grandi cose. Leggeva e si informava su tutto, corrispondeva con gli emigranti ma anche con ministri, presidenti di regione, Presidenza della Repubblica, parlamentari, vescovi e cardinali. In Vaticano aveva non poche conoscenze, che frequentava assiduamente; personalmente ha conosciuto Papa Giovanni, Paolo VI e Giovanni Paolo II. Del resto nella sua lunga esistenza si sono succeduti ben nove Pontefici, un vero record! Innumerevoli le udienze papali cui ha partecipato, accompagnando corregionali ed emigranti, facendo loro da guida ai monumenti di Roma e del Lazio, con conoscenza perfetta dell'arte e della cultura. Dire Degano e dire emigrazione era la stessa cosa, di tanto che tanto se ne occupava e non solo a parole. Gli interessava l'associazionismo, i rapporti tra le associazioni, i diritti sociali e quelli della cittadinanza compiuta anche per quanti stavano fuori dalla Patria natia. Lo ha fatto però con spirito innanzitutto cristiano: diceva che l'emigrante doveva essere un bravo italiano e un bravo cristiano. Allora si che si sarebbe fatto onore, perché un bravo cristiano non può che essere anche un bravo italiano! Questo è alla fin fine lo spirito dell'Ucemi, quello cioè di mantenere salde all'estero le radici italiane e cristiane, collaborando con tutti e sostenendo i missionari che sono al servizio degli emigranti. Insegnamento che ripeteva insistentemente, sempre e ovunque, dialogando e collaborando nello stesso tempo con tutte le altre associazioni centrali e storiche e con quelle regionali. Fare rete, fare squadra, sostenere gli italiani nel mondo, per fare grande la nostra Italia che dagli emigranti ha ricevuto tanto: dalle rimesse per ricostruire il Paese devastato dalle guerre al prestigio che molti italiani hanno saputo conquistarsi ovunque. Di fronte alle difficoltà non si arrendeva, diceva che bisognava andare sempre avanti con coraggio e determinazione. A questa sua caparbietà e perseveranza dobbiamo tener fede, proprio ora che l'associazionismo è in crisi di risorse umane ed economiche, durante l'emigrazione giovanile e non solo sta riprendendo piede , con numeri crescenti e preoccupanti. Dobbiamo allora, nel suo ricordo, riprendere a lavorare sodo, nel solco della continuità coniugata al necessario rinnovamento. Se non vogliamo soffermarci a una commemorazione improduttiva, dobbiamo ritrovare noi stessi, la nostra spinta associativa, rinvigorendo la nostra rete in Italia e nel mondo. Proprio con questi spropositi il nostro sito www.ucemi.it riprende a funzionare dopo un lungo silenzio, dovuto a motivi vari. Ci rincresce che questo coincida con la scomparsa di Adriano Degano, ma questo evento programmato a prescindere da questa triste circostanza, vuol essere un motivo in più per onorarlo. Ha sperato di non morire prima di vedere elevati agli onori degli altari Papa Giovanni e Giovanni Paolo II. Ora, a breve distanza di questo avvenimento li avrà certamente già incontrati in Paradiso, assieme a tutti gli emigranti scomparsi e ai numerosi missionari italiani che lui ha conosciuto, a partire dal suo indimenticabile amico mons. Petris. Possa egli godersi ora il giusto riposo e interceda per sorreggere noi e tutti i migranti, compresi quelli più sfortunati che muoiono nei nostri mari per sfuggire dalle guerre, dalla miseria e dalla disperazione.



Luigi Papais

Vice-presidente UCEMI



Funerali a Roma, Parrocchia delle Grazie a Largo delle Grazie 5 (Quartiere Prati, metro Ottaviano) martedi 20 maggio ore 12 e a Povoletto (UD) mercoledì 21 maggio ore 10

Di seguito tre curriculum (pdf) che illustrano la sua intensissima attività

      - Curriculum civile
      - Curriculum ecclesiale
      - Curriculum culturale








Sito web ufficiale dell'UCEMI Unione Cristiana Enti Migranti Italiani
Via Aurelia, 796 - 00165 ROMA (RM) - Tel. 06/6617901 Fax 06/66179070
info@ucemi.it      Referenze*