Saluto del Presidente UCEMI Adriano Degano


Viviamo da tempo nell'epoca della globalizzazione e in questo contesto la comunicazione ha assunto un compito fondamentale ed ineludibile. Per svolgere questo ruolo la tecnologia ci ha messo a disposizione strumenti straordinari che consentono rapidità di divulgazione di notizie ed informazioni e la possibilità di continuo scambio di rapporti interattivi.

Un'Associazione come la nostra, che opera in varie parti del Mondo, ha bisogno d'intensificare i propri contatti interni e di farsi conoscere anche dall'opinione pubblica. Per questo ed altri motivi abbiamo ritenuto di dotarci di un nostro sito Internet, una specie di laboratorio di comunicazione tra le nostre associazioni e una vetrina proiettata al nostro esterno.

Stiamo ultimamente svolgendo un'opera di ricognizione della nostra realtà associativa e ci siamo ripetutamente domandati se abbia ancora senso dare continuità ad un lavoro di coordinamento dei sodalizi che, nell'ambito della Chiesa italiana, si occupano di emigrazione. Un'attività dal punto di vista laicale, in sinergia e a completamento del lavoro che svolgono i missionari italiani, così bene coordinati dalla Fondazione Migrantes. Essi, com'è noto, sono stati sempre presenti al seguito dei nostri emigranti o dei loro discendenti e continuano ad esserlo.

Il dinamismo dei laici diventa ancor più necessario laddove si prospetta, in futuro, una minor presenza di sacerdoti italiani impegnati nell'assistenza spirituale e morale nel settore dell'emigrazione. L'assunzione di responsabilità dei laici nei campi di loro competenza è un tema generale, che riguarda tutti gli ambiti della Chiesa e a tale proposito siamo chiamati a confermare la nostra disponibilità e la nostra collaborazione.

La Chiesa è universale, ma si esprime attraverso varie realtà ecclesiali di tipo particolare e nazionale. Quella italiana è una di queste espressioni, un'autentica ricchezza per la tutta la Chiesa. Proseguiamo perciò un impegno sociale e culturale, collegato a quello pastorale, a favore dei nostri italiani nel mondo. Incoraggiamo, nel contempo, la collaborazione tra la Chiesa di partenza e quella di accoglienza, oltre che con le Associazioni esistenti, in particolar modo con quelle dei connazionali e dei corregionali.

Dopo la concessione del diritto di voto agli italiani all'estero è cresciuta nel Paese, profondamente trasformato e divenuto luogo di accoglienza per tanti immigrati, la sensibilità per i problemi migratori, sforzo al quale nemmeno la Chiesa si è mai sentita estranea. Inoltre, in varie parti del Mondo, soprattutto nell'America Latina, ora è più vivo che mai l'attaccamento all'italianità, valore civico ma anche religioso, poiché la storia, la cultura e l'arte italiana non possono essere compiutamente compresi senza considerandole intimamente legate alla cristianità.

Fornire dunque un sostegno e un coordinamento agli Enti dei migranti e anche ai singoli emigranti sparsi per il Mondo, individuando forme e percorsi nuovi, è un dovere al quale non vogliamo assolutamente sottrarci. Per fare questo, oltre agli insostituibili rapporti interpersonali, ci affidiamo ad Internet che attraverso il nostro sito diffonderà d'ora in poi le notizie che ci riguardano, consentendoci anche un dialogo perlomeno virtuale.

Il nostro sito sarà un portale pieno d'informazioni utili, contenente notizie a livello centrale e locale, oltre ad una vasta documentazione di settore e tante altre utilità concernenti l'emigrazione. Questo strumento sarà alimentato da un gruppo di lavoro, al quel siete tutti chiamati a far parte con i vostri ragguagli e con la partecipazione ad un forum, che ci permetterà un costante scambio di opinioni. Dunque ci attendiamo la vostra diretta collaborazione e l'inserimento di notizie sulle vostre iniziative.

Sono certo che apprezzerete questo sforzo, finalizzato al mantenimento delle nostre radici cristiane ed italiane. Mi auguro che da questo nostro rinnovato impegno sociale e spirituale emerga una nuova tensione organizzativa, necessaria più che mai per riaffermare i valori cristiani di cui la società avverte un notevole bisogno.



Roma, 10 ottobre 2006

(Dott. Adriano Degano)