Mons. Bruno Schettino si è insediato alla Presidenza della Migrantes. Il Presidente Degano e il vice Papais presenti alla affettuoso incontro

La Fondazione Migrantes della CEI ha un nuovo Presidente nella persona di S.E. Mons. Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua. Mons. Schettino è stato anche eletto, nel corso dell'ultima Assemblea plenaria dei Vescovi italiani, Presidente della Commissione Episcopale per le Migrazioni. Pertanto egli è il massimo esponente della Chiesa Cattolica italiana per i problemi delle migrazioni e fa parte del Consiglio permanente della CEI. Tale organismo si riunisce periodicamente e con una certa frequenza, sotto la presidenza di S.E. il card. Bagnasco, per esaminare le questioni più rilevanti del nostro Paese. Anche l'Ucemi ha partecipato all'insediamento di Mons. Schettino alla Presidenza della Migrantes, intervenendo ad un incontro dell'intera struttura della Fondazione, avvenuto presso la sede di Via Aurelia 786. L'incontro è stato aperto dal Direttore Generale della Migrantes, mons. Giuseppe Saviola, il quale ha illustrato l'attività di questo organismo ecclesiale che opera, per conto della Chiesa italiana, nel settore della mobilità delle persone, a partire dagli immigrati, includendovi gli emigranti, il personale navigante, i rom e sinti e fieranti e circensi. Ha pure indicato la funzione dell'Ucemi nel mantenere i contatti con le associazioni di ispirazione cristiana che all'estero si occupano degli emigranti di origine italiana, sorte nei decenni scorsi ad opera dei missionari cattolici italiani, emigrati pure essi al seguito dei nostri connazionali. L'arcivescovo Schettino ha quindi tenuto una prolusione di alto profilo, sia per quanto riguarda la conoscenza dei problemi del settore, sia per l'ispirazione cristiana che secondo lui deve unire l'azione di quanti nella Chiesa si occupano delle migrazioni. In altre parole, secondo di presule, l'operatore pastorale che si occupa delle migrazioni nelle loro varie sfaccettature, deve farlo sempre secondo l'ottica del Vangelo, quindi seguendo la strada delle Beatitudini e non in termini filantropici, cioè alla stregua di qualsiasi sodalizio civile. Questa impostazione è stata poi ripresa e pienamente condivisa dal Presidente nazionale dell'Ucemi, Adriano Degano, intervenuto assieme al vice presidente Luigi Papais all'importante appuntamento, che segna una cambiamento importante della vita interna ed esterna della Migrantes, dopo i diversi lustri di guida da parte di S.E. Mons. Lino Bellotti, già ausiliare di Bergamo. Degnano ha messo in risalto la funzione delle associazioni che operano nel settore dell'emigrazione, organismi privilegiati per mantenere viva l'italianità all'estero e per quanto riguarda l'Ucemi anche la visione cristiana della vita degli emigranti e del loro associazionismo. Secondo lui, se venisse a mancare l'Ucemi, il dibattito sull'emigrazione ancora presente nel nostro Paese, ancorché affievolitosi con il passare degli anni, verrebbe a privarsi di una voce importante, perché appunto legata profondamente ai valori cristiani, che fanno intimamente parte del popolo italiano. Un grato ricordo è stato poi rivolto da Degano al compianto mons. Luigi Petris, già direttore di Migrantes prematuramente scomparso, convinto assertore dell'Ucemi. Nel suo preciso ed articolato intervento, Mons. Schettino aveva passato in rassegna tutte le articolazioni settoriali in cui si suddivide Migrantes, parlando anche dei suoi ripetuti viaggi all'estero per incontrare i suoi corregionali emigranti. Particolare attenzione è stata però riservata dal presule al tema dell'immigrazione, in quanto essa rappresenta un'emergenza dell'intero Paese, in un momento di crescente xenofobia e di intolleranza, collegata alla crisi economica in atto. Di questa problematica il presule campano si è dimostrato profondo conoscitore, poiché nella sua Diocesi di Capua si sono verificate e persistono diverse situazioni emergenziali, che continuano ad impegnarlo pressoché quotidianamente. Del resto, questo particolare momento è caratterizzato in generale ed ovunque dalle ben note emergenze nell'ambito dell'immigrazioni, per cui queste rappresentano per la Chiesa italiana una dovuta priorità. Di questo l'Ucemi è cosciente e vuol dimostrate la propria condivisione, pur mantenendo la convinzione che contemporaneamente non vada disperso l'impegno che il sodalizio persegue a favore dei nostri connazionali all'estero.

Arcivescovo Bruno Schettino

Arcivescovo di Capua

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